giovedì 11 novembre 2010

CICLABILITA' URBANA....aspetti negativi (piu' o meno soggettivi) e aspetti positivi (piu' o meno oggettivi)


...prendendo spunto da un post "Smascheriamo i falsi miti sulla bicicletta" letto sul blog NUOVA MOBILITA'....... gli ostacoli, piu' o meno soggettivi, che limitano l'uso della bicicletta:

- Pericolosita' ( paura di essere investiti);
- Andare in bicicletta comporta fatica;
- Condizioni meteo avverse (pioggia, vento, troppo caldo, troppo freddo);
- Limitata capacità di trasporto di persone e di cose;
- Usare la bicicletta per recarsi sul posto di lavoro comporta l'antipatico problema dell'estrema sudorazione e la relativa scelta di un più idoneo abbigliamento;
- Rischio molto elevato di furto del mezzo (principalmente nei casi;
di mancanza di posto in casa o mancanza di area parcheggio sul posto di lavoro);

gli aspetti positivi, piu' o meno oggettivi, sull'uso della bicicletta:

- Economicità (modica spesa per l'acquisto, niente carburante, niente bollo, niente assicurazione, spese irrilevanti per la manutenzione );

- Incide positivamente sulla psiche e sul sistema cardiovascolare;

- e' un mezzo ecocompatibile in quanto non ha gas di scarico ed e' silenziosa;

- le ridotte dimensioni permettono sia di evitare agevolmente il traffico cittadino sia di ridurre notevolmente l'occupazione del suolo pubblico

- La bicicletta ti permette di andare "quasi"  ovunque, ti fa sentire libero, la bicicletta e' semplicità e per  questo non stressa, non conosce nevrosi, non ha bisogno di grandi conoscenze per essere ben mantenuta  ne' di eccessive spese  per essere  riparata.

- nelle piccole e medie distanze risulta essere il compromesso ideale ....addirittura nelle  caotiche e  
trafficate    metropoli, messa a confronto con la macchina e i mezzi pubblici,  ha dimostrato più volte di essere il mezzo piu' efficace e veloce.

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